lunedì, ottobre 16, 2006

In principio era ogni cosa...


Questo vuol essere un post di riflessione, ma su cosa non saprei.
Mi hanno fatto notare che ultimamente aggiorno il blog ogni lunedi; il titolo di oggi si riferisce al fatto che nei primi giorni di vita di questo blog, ogni cosa che vedevo-pensavo-sentivo veniva qui riferito. Ed ora cos'è cambiato? non vedo più-non sento più-non penso più ? O tutto ciò che mi circonda sta lentamente ma inesorabilmente perdendo importanza? Forse non ho più voglia di volgere lo sguardo verso l'esterno e captare OGNI SINGOLA informazione per assimilarla-elaborarla-fornire qui il risultato? Farei la fine di un calcolatore elettronico degli anni '60 pieno di pulsanti strani da pigiare, ma questa è un'altra storia.
Che dire, dunque? Qualche tempo fa ho parlato di feedback, di retroazione, di comportamento umano che si adatta come plastilina sulle forme dell'ambiente.
Ora vorrei parlare dei rapporti che finiscono. Rapporti di ogni genere, bada bene (sto discorrendo con il mio amico immaginario che non mi contraddice mai e per questo lo amo! Come amiamo gli animali perchè con loro possiamo sfogarci senza sentirci dire che siamo dei cretini)...dicevo...rapporti di ogni tipo: amicizie, conoscenze, rapporti lavorativi, rapporti amorosi -avviamente,simulandoindifferenzaèquichevoglioarrivare- .
I rapporti cominciano, poi magari finiscono senza troppi "perchè"; e allora come ci si comporta? Accetto suggerimenti, senza nessun riferimento particolare, vorrei semplicemente capire se la mia è una voce fuori dal coro o o se sono la pecora nera.
Io di solito sono per il "O bianco O nero" e, nel caso, la persona in questione viene all'istante depennata dall'elenco "vip", ma non dalla mia memoria. Penso sia una cosa importante questa.
Ieri ho preso un treno -a/r-, ho osservato un asilo e una casa da più punti di vista: da entrambi i lati, da dietro, frontalmente; se in quell' asilo ci fossero stati dei bimbi, fuori in cortile a giocare tutti insieme con i grambiulini e i fiocchi rosa e blu (si portano ancora?!), da qualsiasi lato io osservassi, avrei visto sempre e comunque bambini! Ma osservando meglio, mettendo a fuoco ogni viso, avrei incrociato il mio sguardo con occhietti talvolta vispi e talvolta tristi, ma cmq sempre diversi.

In principio era ogni cosa, ora voglio osservare gli occhi dei bambini.

buona settimana a tutti!

L'immagine è presa dal sito www.giovannacorsalearte.com - titolo: RIFLESSIONE- Olio 50x70

2 commenti:

Anonimo ha detto...

...
non so: quello che hai scritto, il mio status mentale... ma ogni parola appare oggi supreflua...
e quel che resta è il semplice esserci stata/o...

Anonimo ha detto...

molto meglio gli occhi dei bambini che ogni cosa...