giovedì, agosto 31, 2006

L'era di quando era...


Era serenità. Era rabbia. Era gioia. Era amore. Era odio. Era sfogo. Era sorriso. Era sudore. Era lacrima. Era vittoria. Era sconfitta. Era sole. Era freddo. Era amore. Era stanchezza. Era allegria. Era sguardo. Era gamba. Era braccio. Era polso. Era mente. Era dolore. Era terra. Era cemento. Era errore. Era bellezza. Era sospiro. Era respiro.

venerdì, agosto 25, 2006

L'arte del saper fare la valigia



Saper fare la valigia è un'arte che non si confà alle mie capacità.
Mia madre, ad esempio...lei sì che è un artista (rinomata anche) in questo campo!
Riempire un trolley?Nulla di più semplice e anche un po' noioso per lei! Per me, invece, siamo già ad un livello notevole di difficoltà.
Riempire un borsone? Nulla di più divertente per mia madre! Odiava giocare a Tetris...ma incastra a mo' di formine di tetris -appunto- tutto ciò che non mette nel trolley e con una maestria e un'agilità formidabili e da me invidiate. Già, perchè io nel borsone butto tutto così come mi viene, e sbaglio, ovviamente.

E cosa dire della distribuzione dei pesi all'interno del suddetto trolley e suddetto borsone?
Quando faccio io le valige, capita -manco a dirlo- che, alla fine tutto, il peso dato da portatile, libri e oggetti simili, sia tutto da una parte...con l'inevitabile conseguenza di renderne quasi impossibile il trasporto.
Mia madre invece -sono tutte belle le mamme del mondo, ma soprattutto piu bella tu se- donna risoluta, riesce -l'avreste mai detto?!?!?!- a distribuire uniformemente tutto il peso di questi oggetti che spedirei ogni volta per posta invece di trascinarmeli in giro! E le valigie mi sembrano più leggere!
Bene. Le alquanto vistose differenze tra me e mia madre nel saper fare le valige sono ovviamente innegabili. Non mi resta che abbassare la testa, ogni volta, e risponderle con reverenza quando...

- Questi, che sono un po' più pensanti devi metterli così, vedi?Te l ho detto anche la volta scorsa...
- Sì, mamma, ho capito!

Capisco veramente, mica mento quando faccio di sì con la testa! Ma non so....quando mi trovo davanti alla valigia vuota...faccio tutto come non dovrebbe essere fatto. Forse vengo presa dall'ansia di prestazione...sta di fatto che ogni volta che faccio io la valigia...resta qualcosa fuori senza posto! Chiamo mamma e come per magia avanza posto nella stessa valigia in cui non riuscivo a far entrare il filo interdentale!

Vado a fare le valigie.


Capisco veramen

martedì, agosto 22, 2006

Parlando di relazioni...




Il calesse va più veloce

quando è trainato da due cavalli

- E chi vuol intendere, intenda -

domenica, agosto 20, 2006

Pomodori verdi fritti...

Nessun cambiamento di vita,
nessun urlo al ritmo di "Toooooowandaaaaaa!!!!"...

Solo un gran male alla schiena
e una neonata avversione al pomodoro e alla salsa di pomodori

Quelli con cui ho avuto a che fare erano rossi, maturi
e non fritti ma crudi.

1. Trasportare la casse di pomodoro
(rossi, maturi, luccicosi grazie alle varie medicine -.- )
nel luogo in cui avverrà la magia culinaria
2. Pulire uno per uno i pomodori con un panno umido
3. Montare la macchina per passare i modori e che
produrra salsa di pomodoro scartando semi e buccia
4. Tagliare a pezzi grossolani i pomodori togliendo le
parti rovinate e/o marce
5. Infilare i suddetti pezzi nella suddetta macchina
cercando di non farsi tagliare qualche dito
6. Prendere un imbuto e un coppino e imbottigliare
la salsa nelle bottiglie precedentemente lavate e asciugate
7. Mettere i tappi alle bottiglie con l'apposito aggeggio (ci vuole un po di forza)
8. Contare le bottiglie
9. Disporre a strati le bottiglie in grandi calderoni,
riempirli di acqua e accendere il fuoco.
Aspettare un'ora circa affinchè l'acqua raggiunga la bollitura.
E dopo 24h (quando le bottiglie saranno completamente raffreddate)
togliere le bottiglie, ricontarle, calcolare quante ne sono scoppiate...
e sistemarle in soffitta e/o in dispensa.
10. Aprire una bottiglia, cucinare il contenuto e utilizzarlo per condire l
a pasta o altre pietanze. (Vi assicuro che sarà molto piu buono
di quello che troviamo al supermercato...senza fatica!!!)

giovedì, agosto 17, 2006

Certi giorni in cui...


Ci sono giorni in cui rido. Con entusiamo. Con spontaneità.
Ci sono giorni in cui parlo. Senza sosta. Rincorro i pensieri in sella alle parole.
Ci sono giorni in cui penso. Distrattamente. Silenziosamente. Afferro faticosamente ogni pensiero.
Ci sono giorni in cui vorrei che qualcuno mi dicesse: "Un penny per i tuoi pensieri..."

In questi giorni mi ritrovo spesso ad ascoltare una canzone che fa: "Rimetto in movimento la mia capacità di adattamento un anno speso ad aumentare il comfort generale ma gli angoli che si erano smussati si sono riaffilati"

- Hanno allargato il sistema solare. Da 9 a 12 pianeti. Ma è solo una questione di definizioni. -

Aprite la porta.

lunedì, agosto 14, 2006

Lezione #2 (con considerazione personale)

Persona, ae, f., maschera dell'attore che copriva tutto il capo ed era diversa secondo i diversi caratteri da rappresentarsi.
In particolare, i Latini dissero persona la maschera di legno portata sempre sulla scena dagli attori del teatro greco, e nella quale i tratti del viso erano esagerati per essere meglio rilevati dagli spettatori; la bocca, inoltre, era fatta in modo da amplificare il suono della voce.

Lo stesso termine venne poi utilizzato anche per indicare quello che noi ora chiamiamo il personaggio rappresentato sulla scena.

(Fonte: www.etimo.it)

Ora, io dedurrei, nella semplicità dei miei ragionamenti, che il termine personalità derivi anch'esso da persona,-ae . Se così fosse, mi verrebbe da dire anche che alla fin della fiera ognuno di noi assume diverse personalità a seconda della scena sulla quale si deve esibire. E allora siamo tutti affetti di un leggero disturbo di personalità multipla? O coloro i quali soffrono di questo disturbo dissociativo di identità sono in fin dei conti l'esplicitazione veritiera della natura umana? Fatto sta che ogni nostro comportamento è una risposta all'ambiente in cui stiamo interagendo/agendo. Ogni volta cambia la scena e la maschera che indossiamo. E allora aveva ragione Pirandello, con le sue marionette allucinate? Io penso di sì. Io.


venerdì, agosto 11, 2006

Io non ho un anomastico

...Oggi è il tuo onomastico e mi hai fatto notare che,
dopo avermelo detto per BEN due volte,
io ho continuato a non farti gli auguri.
Chiedo venia.
Ti faccio qui gli auguri di buon onomastico

così quando leggerai questo post
non potrai più dirmi - Ora è troppo tardi! -
...ino...

Teoria del Caos

- E' sufficente il battito d’ali di una farfalla in Brasile
a provocare una tromba d’aria nel Texas.

Nacque così l’effetto farfalla,
uno dei capisaldi della teoria del caos. -

Questa mattina ho accesso il mio portatile
e mi sono immersa nella virtualità
- che poi mi chiedo quale sia il punto oltre
il quale la mia vita che definiscono
reale diventa virtuale. Ma questa è un'altra storia -

Il primo contatto che ho avuto è avvenuto con
un individuo di sesso femminile che ha esordito
dichiarando il suo scopo della mattinata:
- Oggi volevo spronarti ad inserire nuovi contenuti nel tuo blog.

Mi ha voluto spronare a miscelare realtà e virtualità
A riversare la realtà nella virtualità
Un contenuto che nasce dalle esperienze reali
e poi conservato in un supporto virtuale.

Al suddetto individuo di sesso femminile voglio associare
l'immagine di una farfalla.
Perchè ieri non aveva voglia nè intenzione di
"rincorrere farfalle".
Ma oggi con un battito di ali ha provocato
un contatto reale in una realtà virtuale.

martedì, agosto 08, 2006

CoffeeTime


"...e passo il tempo bevendo caffè nero bollente...
in questa casa galera che mi fa prigioniera..."

The doctor mi ha ordinato di diminuire il caffè...
...ma io ho BISOGNO di caffè!!!

domenica, agosto 06, 2006

UN OMAGGIO ALLE SISTER'S

°°°°° Go Sister's !!!! °°°°°

www.untotdisisters.it

venerdì, agosto 04, 2006

Dialogo #2

- sono tutte psicopatiche
- non sei incoraggiante ma non faccio fatica a crederti
visto quelle che ho gia avuto...e quelle che hanno avuto le altre...
- ma io nn ti dico
di molarre
mollare ma di fartene una ragione
di cercare di capire
che la vita è cos'
l'amore
la passione
è un attimo
sul serio
poi le cose
importanti
sono quelle dove
- poi tutto si appiattisce - c'è fatica
nn è che si appiattisce
c'è la realtà
è la realtà.

La realtà è che si fa meno fatica a subire l'insoddisfazione che rivoluzionare una situazione. Dico io.

giovedì, agosto 03, 2006


Questa mattinaaaaaaa mi son svegliataaaaa
oh bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciaoooooo
Questa mattinaaaa mi son svegliataaaaa
e sono andaaaata all'ospeeedalll!!!!!!

Dunque, qst mattina sono andata a fare le
analisi del sangue e come sempre anche stavolta
l'infermiera si è divertita a ravanarmi nel braccio con
l'ago infilato dentro -.- perchè le mie vene sono profonde..
Indi per cui..cosa si fa???..Si tocchiccia un po con le dita...
si fa finta di aver sentito la vena...e poi...zac...si infila l'ago..
lo si muove a dx e sx...fino a quando non si vede il sangue
salir su nella provetta...prima provetta...seconda provetta...
terza provetta...quarta provetta...
Maledizione!Staccatemi questo vampiro dal braccio!!
- Fatto signorina!
- Fottiti signorina! - penso.


mercoledì, agosto 02, 2006

Lezione #1

Facciamo per bene delle distinzioni.

Temperamento: fattore quasi immutabile e innato, legato anche alla struttura somatica dell'individuo

Carattere: il nostro carattere si forma dall'interazione con l'ambiente circostante e quindi dalle esperienze che si fanno per lo più durante l'età evolutiva

temperamento+carattere= PERSONALITA'

...e quando manca il carattere...?