martedì, ottobre 30, 2007

Metrò & Emozioni


E' strano, disarmante, è quasi inquietante come una canzone ti possa trascinare in balia di un'emozione che fino a quel momento avevi volontariamente ignorato.
Camminavo in metropolitana con le cuffie nelle orecchie, il lettore mp3 impostato sulla funzione random. Ad un certo punto è partita una canzone, una di quelle scaricate tra cento altre e mai sentite, una di quelle che, però, ti viene spontaneo ascoltarne le parole. E l'ho fatto.
E sono stata come schiaffeggiata da quella malededda emozione, la tristezza, che ho con tanto impegno nascosto e ignorato da quando è finita la storia per la quale più ho combattuto e più ho donato me stessa in vita mia fino ad ora.
Ho pianto, in silenzio, intimamente.
Anche se camminavo tra la gente in metropolitana.
Ho ricordato ciò che avevo voluto dimenticare.
Ho pensato ciò che evitavo di pensare.
Alcuni versi della canzone
incriminata:


"Pensami una volta ancora ci sarò
pensami una volta ancora io sarò

È l'amore che ti cambia dentro
l'amore quello che ti lascia il segno tu sei ancora nei pensieri miei e rido e piango incontrollabilmente pensando a quello che sarà senza
te
" - (I.Grandi - Pensami)


domenica, ottobre 07, 2007

C'era una volta il West


Chiedo venia per la latitanza, tornerò. E' solo un periodo di nuovi ritmi, nuove cose, nuovi impegni. E nuovo tipo di stanchezza. Appena mi abituo ricomincerò a fare pensieri elaborati e ve li esporrò!
Intanto voi cercatemi, chi mi trova avrà una ricompensa!