giovedì, novembre 08, 2007

La Teoria dell'azione

Vi sarà di certo capitato di osservare il comportamento di una persona e pensare: "Ma perchè fa questo?".
Già, perchè le persone -noi- fanno ciò che fanno, sapendolo di fare -si spera-?
Trovo interessante, a questo proposito, esporvi brevemente come, secondo D.A.Norman*, a livello psicologico, l'individuo agisca. Egli individua sette stadi principali, suddivisi in Stati dell'esecuzione e Stadi della valutazione, mentre al di sopra delle due suddivisioni c'è l'individuazione dello scopo (primo stadio):
2- intenzione di agire (questo staido è uno stato mentale)
3- specificazione dell'azione
4- esecuzione dell'azione
°°°AMBIENTE°°°
5- percezione dello stato del mondo
6- interpretazione della percezione
7- valutazione

In generale, gli stadi dell'esecuzione (2,3,4) consistono nel far qualcosa; quello della valutazione (5,6,7) è caratterizzato dal confronto tra ciò che è effettivamente avvenuto nell'ambiente dopo la nostra azione e ciò che si voleva accadesse. Per verificare gli effetti dell'azione bisogna partire dalla percezione del mondo, la quale deve essere interpretata secondo le nostre aspettative e poi confrontata con l'intenzione e lo scopo.



A volte ci dimentichiamo che dopo l'esecuzione dell'azione ci sarebbero altri tre stadi importanti. E ci si dimentica, anche, di considerare l'ambiente.



*Vi consiglio un bel libro per cominciare a conoscere questo studioso: "La caffettiera del masochista"

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